La rivoluzione artistica di Paolo Polli
- Prof. Silvano Valentini -

Una vera e propria rivoluzione artistica è quella che da un po’ di tempo a questa parte sta imprimendo alla sua arte il Maestro Paolo Polli, l’affermato e apprezzato pittore e scultore di Annone Brianza, in provincia di Lecco, che, negli ultimi tempi, oltre a realizzare e progettare per il nostro territorio monumenti e installazioni di notevoli dimensioni non solo di sicuro valore artistico ma anche di grande valenza storica e di pregnante significato sociale, ha inanellato una lunga e interessante serie di successi espositivi.


"Paesaggio sul lago",
olio a spatola su tavola, cm 60 x 80.

Si devono infatti segnalare, tra i successi più importanti degli ultimi anni del grande artista brianzolo, la personale tenuta nei giorni dal 16 al 22 maggio 2002 presso la suggestiva Clubhouse del Golf Club Lecco di Annone, la mostra svoltasi dal 14 al 30 dicembre, sempre del 2002, a Villa Sironi di Oggiono, la personale nel prestigioso Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio dall’1 al 15 settembre del 2003, la rassegna d’arte a Villa Filippini di Besana Brianza, in provincia di Milano, accanto a nomi come Salvador Dalì, Bruno Cassinari, Salvatore Fiume, Carlo Levi e Mimmo Rotella dal 30 aprile al 2 maggio 2004, la grande esposizione in un luogo da sogno come Villa Carlotta di Tremezzo, in provincia di Como, sulle rive dello splendido Lario, patrocinata dall’Ente Villa Carlotta e dalla Navigazione Lago di Como, dall’11 al 23 maggio scorso e, adesso, una nuova personale di pittura e scultura a Mandello del Lario, in provincia di Lecco. In questa ricca e vulcanica produzione di creazioni artistiche da parte del Maestro Paolo Polli, si impone agli occhi dell’attento fruitore delle sue opere come pure a quelli del critico d’arte, il significativo dualismo tra due modalità espressive che caratterizzano la sua attuale fase pittorica e che sembrano, solo apparentemente, contraddittorie o comunque contrastanti tra di loro, mentre in realtà sono tra di loro assolutamente compatibili se non addirittura complementari. Da un lato abbiamo infatti, oltre alle eleganti sculture una serie di scorci panoramici d’impronta più classica e figurativa, come molti acrilici di più facile lettura, mentre dall’altro abbiamo le più recenti ed esplosive opere, molto più informali e a volte di più difficile decodificazione, ma sicuramente più cromatiche e più stimolanti per chi conosce e apprezza l’iter artistico del Maestro di Annone. Tra queste, da segnalare Le vele della vita, “la profondità, il senso d’infinito e la luce si rincorrono verso un traguardo che sembra irraggiungibile”, Paesaggio sul Lago, “frammenti del paesaggio inghiottiti uno nell’altro, presenza forte nel divenir precario”, Intimità della luce, “la potenza del chiaro-scuro” che “esplode di vitalità”, Regata velica, “piccole , candide vele con garbo e leggerezza, dolcemente scivolano sull’orizzonte della vita”.A tutto ciò si aggiungono anche le sculture, i suoi famosi cavalli, i pannelli delle quattro stagioni, i crocifissi e via dicendo, lavori in ottone bagnato in oro di alto valore artistico e di gradevole eleganza estetica nei quali Polli dimostra tutta la sua grande abilità tecnico-formale e la sua inesauribile vena poetica e inventiva. Un artista completo e poliedrico, Paolo Polli, capace di trasmetterci emozioni e sensazioni forti ma anche, allo stesso tempo, poetiche e delicate con la pittura, cioè con i giochi di luce e di colore, con la scultura e con l’impegnativa imponenza dei monumenti e delle installazioni, sempre attento, in ogni caso, alla situazione dell’uomo e del mondo di oggi, mai astraendosi da esso, pur comunicando con noi attraverso le modalità proprie dell’arte. Un artista vero.