"Mandello, il porto", acrilico su cotton, cm 50 x 70.
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"Sono approdata come per magia in una via, dove emozioni, apparentemente opposte, si fondono in una dimensione unica. Il mio sguardo riposa nelle quiete dei paesaggi lacustri, specchi esistenziali della mia infanzia e della mia giovinezza, caldi sentimenti d’infinite speranze. Ma ecco, all’improvviso, i bagliori dei riflessi trascendono le forme dei ricordi: travolto in un irrefrenabile turbinio emozionale il mio pensiero si ferma, sospeso in una dimensione estatica dove i colori si muovono col battito del cuore. Non esiste alcun dualismo tra forme, paesaggi, pensieri, sentimenti, gesti, colori: da ogni dove scaturisce un’emozione che invade i più profondi anfratti dello spirito. La pittura, questo silenzioso linguaggio, si carica di una potenza estrema, parlandomi prima con l’intima dolcezza dell’immagine, poi con la dinamica emozionale del colore. Un ricordo, una luce, un respiro, un sorriso… ogni cosa si fonde nei sentieri della mia anima, e viene riportata alla luce da un’arte che sa dialogare coi segreti dello spirito. Dott.ssa Irma Zerboni |
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