Dipinti

RICERCA DI PERFEZIONE NELLA DONNA

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Questa litografia fa parte di una serie di lavori, titolati dal pittore Polli, "Metafisici", un tema a lui molto caro e congeniale alla profonda e complessa struttura della sua articolata personalità.

La metafisica, nel pensiero filosofico arabo e latino del medioevo, stava ad indicare ciò che Aristotele aveva denominato "filosofia prima" che ha due campi di indagine: in generale "l'essere in quanto essere" e in particolare il sovrasensibile, ossia gli enti privi di materia, eterni.

E di valori eterni, sublimati e carichi di significato se ne ritrovano numerosi in questo olio su tela 40x50, dominato da una forma di donna ce cammina, spogliata di ogni umana velleità. alla ricerca della "perfezione della vitae della sua pienezza"  rappresentata da un insieme di cerchi luminosi e magici in un cielo cupo.

Questo continuo e inesorabile cammino non si esaurisce mai e rende partecipe anche la natura, regolate da ferree leggi e pur sempre sostanzialmente uguale: monti, pianure, laghi che si fondono con il cielo, la terra.

Su questo angolo di roccia brulla ed essenziale, la traccia dei passi dell'uomo che, vivendo la sua "tormentosa esistenza", fondamentalmente solo, unico ed irrepetibile, si muove alla ricerca di sé, dell'Essere e, anche se a volte è scoraggiato dagli inevitabili insuccessi, intravede il cammino da percorrere, sosta meditabondo, si rianima superando vincoli ed ostacoli, perché assapora fugacemente, a livello impalpabile, la meraviglia e la grandiosità dell'essenza della vita stessa.

dott. Cristina Rigamonti

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