Oltre la forma...
- Dott.ssa Cristina Rigamonti -

Forma e colore costituiscono la sintesi personale dell’interpretazione della realtà: ogni artista la traspone nel mezzo espressivo che gli è più congeniale. I processi percettivi derivano dalla risultanza dei processi sensoriali strutturati secondo precisi criteri quali la vicinanza, la somiglianza, la chiusura, la simmetria e concorrono a dare una forma la cui qualità più interessante è il movimento dinamico che suscita in ognuno di noi. Dal punto di vista fisico, una specificazione dell’energia radiante, è costituita dai colori che per ciascuna cultura e per ciascun soggetto assumono significati diversi ed esercitano effetti connessi alle percezioni. Così Kandinskj definisce il rosso “vivo, acceso, inquieto” e il suo significato simbolico si connette al tema dell’energia vitale; il verde “non ha alcuna nota di gioia, di tristezza, di passione”, mentre Goethe lo descrive come un colore “statico e equilibrato”; il nero “un rogo combusto fino in fondo” ed il bianco “un silenzio che non è morto, bensì ricco di possibilità”. Goethe, invece, descrive il blu come “una contraddizione composta di eccitazione e di pace”; il giallo “il colore più prossimo alla luce”. Alcuni di noi percepiscono prima il colore, altri la forma: comunque, sia il colore che la forma attivano processi cognitivi quali l’immaginazione, la memoria, la creatività. I connotati emozionali delle nostre percezioni non sono solo il frutto delle proiezioni dei nostri stati d’animo, ma derivano dalle forme – non forme che si organizzano nella nostra percezione che è sempre comunque attribuzione di significato, anche solo a livello emozionale. Il lavoro di ricerca continua caratterizza la storia artistica del Maestro Paolo POLLI, che è stato “definito” eclettico e poliedrico. In questo momento la sua produzione artistica va oltre la forma. Il suo bisogno è di comunicare con precise pennellate, quanto gli urge dentro e, anche se l’opera sembra non avere forma, ne stimola sempre una che permette ad ognuno di noi una spontanea attribuzione di significato evocativo- sentimentale. Osservando le sue produzioni si possono intravvedere scorci di Venezia, di lago, di mare, di paesaggi invernali, di… ma dovendosi esprimere, ognuno va oltre il contenuto formale e sosta volentieri in spazi, tempi e luoghi oltre il reale, in estrema libertà.



"La luce"
olio a spatola su tavola.