Eros
- Alessia Sala -

Mi confonde il mondo quando non dà tregue,
mi afferra con i suoi artigli nel tentativo di
immobilizzarmi in nevrosi logoranti.
Non riesco a sostenere i ritmi caotici e
indefinibili che conducono il giorno verso la
sera; galleggio sospesa in una dimensione troppo
angusta, che sfrega contro le facciate della gente,
sollevando una polvere fastidiosa che deforma
sensazioni annebbiate.
Rovisto fra le mie forze nel tentativo di slegarmi
da questo fracasso assordante.
Poi mi imbatto in te, dopo averti cercato per
reclamarti un’ oasi di quiete.
Ci concediamo attimi di pace in un rifugio
isolato che si trasforma in casa.
I nostri incontri calmano le agitazioni che
procurano tormento: torna alla luce un’ armonia
affaticata che esige nuovi slanci.
Raggiungiamo la perfetta adesione; le nostre
membra tessono magnifici intrecci di passione,
ci fondiamo in figure avvinghiate
completando le nostre anime.
La frenesia dei gesti è divenuta puro ardore,
scambio totale di preziose emozioni.
Un impulso appassionato stringe le nostre anime
in un vincolo che appaga i desideri, siamo
storditi dal nostro fervore.
Le mani non resistono all’attrazione, indagano e
afferrano i nostri esseri esaltati per avere
coscienza della totalità espressa dalle nostre menti.
Siamo un’ unità indivisibile incontaminata dalle
ruggini dell’ umanità.
Restiamo immuni dalle fatiche comuni,
prolunghiamo le sensazioni di quei momenti
durante le separazioni per addolcire le
screpolature del vivere.


"Focoso desiderio"
olio a spatola su tavola.