La libertà dei colori nella luce di Paolo Polli
- Alessia Sala -

Nell’universo sospeso di luci e colori che gli appartiene e custodisce come un tesoro, nessun suono né infiltrazione estranei sono ammessi. Quando si allontana dal vivere ordinario per immergersi negli angoli privati del proprio istinto artistico, desidera un distacco totale dalla realtà attorno. Non ama che voci dall’esterno tentino di raggiungerlo e rapirlo da quel mondo altrove di forme e sfumature. In quegli attimi scopre con sincerità estrema il proprio io, le proprie verità, i valori che lo sostengono. Si sveste di qualsiasi finzione, rimanendo semplicemente se stesso. Non sono necessari atteggiamenti di circostanza: i sorrisi fasulli rivolti all’ennesimo sterile complimento, le chiacchiere leggere con qualche interlocutore ossequioso, i saluti frettolosi a visitatori distratti. Non sono necessarie pose da fiero maestro, da appagato artista. Nella tranquillità del suo intimo spazio riprendono vita sogni, paure, sospiri, sentimenti rimasti in bilico fra mente e cuore. Tutti i vincoli delle convenzioni crollano; il pensiero si slega da ogni ostacolo per liberarsi senza pudori. Al riparo, in quel rifugio, si ritrova faccia a faccia con la sua spiritualità, abbassa ogni difesa, mentre cresce l’impulso vibrante di donare un’ espressione ai tumulti dell’anima. L’energia mai placata pulsa nello spirito, scorre in tutto il corpo per salire al cervello, scaturisce in una manifestazione inedita.


"Punta di Bellagio",
olio a spatola su tavola, diametro cm 80.



"Le vele della vita",
olio a spatola su tavola
diametro cm 80.

Le emozioni travolgono la sua consapevolezza e le parole non bastano più per raccontare ogni fremito. Allora plasma le sensazioni vissute, modella le percezioni dando luminosità a nuove immagini magicamente disposte sulla tela. La forza interiore si trasforma in figura nitida, scivolata nel quotidiano dalla punta del pennello. In ogni palpito del suo essere è conservato un primordiale percepire ed ora, rischiarato da tonalità inesauribili, si completa di un significato preciso, limpido, senza incertezze. Nell’aria rilassata dello studio, le vibrazioni si fortificano di rinnovata profondità. Un tratto, poi un altro e un altro ancora fissano i concetti nel dipinto. Sulla tela appaiono l’essenza dell’ amore, della libertà, del sapere; si manifestano il desiderio, il brivido di un legame, il trasporto per la persona amata. La purezza dei sentimenti nel turbinio del pensiero, diviene pace espressiva nei quadri e si stacca da loro: attraversa distanze e momenti per sfiorare lo sguardo di colui che azzarda immergersi totalmente nelle atmosfere catturate dall’ artista. A volte con una titubanza sottile, inconfessata persino a se stesso, il pittore si accosta alle proprie opere come un semplice spettatore. Si spinge in mezzo ai raggi e alle ombre dei dipinti dove recupera la sintonia con le proprie idee. S’immerge allora nelle calde tinte di una casa, intuita appena fra il tepore del bosco ritratto. Si ricongiunge al senso genuino di “dimora”: quiete, tranquillità, protezione. Gli occhi catturano il messaggio incantato espresso da quel paesaggio: un luogo ideale per il corpo giace unicamente dove l’intelletto è in grado di generare armonia, pacifico esistere, a proprio beneficio e a beneficio degli affetti che lo circondano. Le dita esperte disegnano forme espressive originali, traendole dai toni di luce; la ragione intuisce l’intensità delle sensazioni trasmesse dalle curve sinuose della femminilità mollemente provocante di fronte all’ osservatore. Riassapora il gusto intenso della libertà: libertà di scegliere, di credere, di amare, di rinunciare, di godersi la vita. L’ artista è custode del vorticare di percezioni, è trapassato da ogni scossa emotiva, diviene egli stesso sentimento. Tra i riverberi del tramonto contempla le suggestive fragranze emanate da ogni sua opera, in quella quiete infrangibile si riflette nel dipinto con chiarezza e precisione: nemmeno di fronte ad uno specchio la sua coscienza si rifrange con tale trasparenza. Ogni tocco di pittura racchiude la sua vita; ogni segno dentro la cornice rivela le sue conquiste, i suoi progetti, il suo coraggio, i suoi timori, il suo orgoglio, le sue debolezze, i suoi conflitti, le sue difficoltà, ogni tratteggio delinea le prove sostenute, i problemi affrontati, i giorni passati ed il futuro in movimento. Il suo respiro è conservato dentro le composizioni, le opere sono il sostentamento per l’animo e le esperienze di essere umano sono stimoli per i suoi quadri. Inizia un gioco infinito di scambio reciproco fra vita dell’ uomo e vita del pittore, la realtà d’ogni giorno si fonde con l’ illusione di ambienti immaginari originando ispirazione continua, si aggiunge sapore al vivere, diventa imperituro lo slancio verso l’arte.